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lunedì 27 agosto 2018

Plastiche e CO2: nuove norme in arrivo

Il 29 agosto 2018, la commissione del Parlamento Europeo "Ambiente, Sanità pubblica e Sicurezza Alimentare" (ENVI) esaminerà il progetto sulla mobilità pulita presentato il 17 maggio 2018 dalla Commissione per disciplinare per la prima volta in assoluto le norme sulle prestazioni di emissione di CO2 per i camion. Complessivamente, i veicoli pesanti (HDV) sono responsabili di ¼ delle emissioni totali di CO2 del trasporto stradale, ovvero del 6% delle emissioni totali di CO2 dell'UE.

La proposta fissa obiettivi per una riduzione del 15% rispetto ai livelli del 2019 entro il 2025 e almeno del 30% entro il 2030, soggetta a revisione nel 2022. Riguarda solo i camion di grandi dimensioni, mentre i veicoli da lavoro, autobus, pullman e rimorchi sono esentati fino al 2022, quando l'ambito sarà esteso. La proposta include un meccanismo di super-crediti per incentivare l'adozione di veicoli a emissioni-zero emissioni e a basse emissioni (ZLEV). Gli incentivi ZLEV sono inoltre estesi ai veicoli delle categorie M2, M3 e N-esenti, non soggetti agli obiettivi di riduzione della CO2. 

La conformità del progetto sarà garantita da una vigilanza rafforzata del mercato - monitorando i dati sul consumo reale di carburante riportati dai produttori, basato su misuratori obbligatori del consumo di carburante, sull'introduzione di prove di conformità in servizio, mandato per la segnalazione degli scostamenti e l'introduzione di un meccanismo di correzione.

Nella stessa seduta la commissione esaminerà anche la proposta di nuove norme comunitarie sui dieci prodotti in plastica monouso che più frequentemente sono stati rinvenuti sulle spiagge e nei mari europei, nonché le attrezzature per la pesca perse e abbandonate: questi elementi costituiscono il 70% di tutti i rifiuti marini.

Le misure proposte spaziano dal divieto per alcuni prodotti di plastica, agli obiettivi di riduzione del consumo, agli obblighi dei produttori di contribuire a coprire i costi di gestione e pulizia dei rifiuti, alle misure di sensibilizzazione e fino agli obiettivi di raccolta in quanto gli Stati membri saranno obbligati a recuperare il 90% dei contenitori in plastica per bevande entro il 2025.