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mercoledì 24 ottobre 2018

COP24, in arriva il via libera dal Parlamento Europeo


Il 25 ottobre, la Plenaria del Parlamento Europeo voterà sulla risoluzione COP24. Gli impegni attuali limiterebbero il riscaldamento globale solo a un aumento di temperatura di circa 3,2°C. Gli impatti di un aumento di 2°C delle temperature globali sarebbero profondi e probabilmente irreversibili, ma potrebbero essere evitati perseguendo l'obiettivo di 1,5°C. Tutte le parti, compresa l'UE, dovrebbero aggiornare il proprio contributo entro il 2020, al fine di colmare il divario residuo rispetto all'obiettivo di Parigi di mantenere l'aumento della temperatura globale ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali e di proseguire gli sforzi per limitare l'aumento oltre 1,5°C. 

Gli obiettivi riveduti nel quadro del pacchetto di energia pulita determinano una riduzione delle emissioni di gas serra di oltre il 45% entro il 2030. La Commissione Ambiente ha proposto proposto di puntare ad una riduzione delle emissioni di gas serra del 55% entro il 2030.

Tale voto arriva subito dopo altri tre molto importanti: quello in merito di eliminazione dei prodotti monouso in plastica, quello sulla promozione della mobilità sostenibile e quello sulla qualità dell’acqua potabile.

Oggi, 24 ottobre, la Plenaria ha infatti votato sulla relazione in materia di plastica monouso: prodotti come posate, bastoncini di cotone, piatti, cannucce, agitatori per bevande e bastoni per palloncini sono stati banditi dal mercato dell'UE dal 2021. A questo elenco sono stati aggiunti anche i sacchetti di plastica molto leggeri (con alcune eccezioni), prodotti a base di ossido- plastica degradabile e contenitori per fast food in polistirolo espanso. Per quei contenitori e coppette per alimenti per i quali non esistono alternative, gli Stati membri dovranno fissare obiettivi di riduzione. Le bottiglie per bevande dovranno essere raccolte separatamente e riciclate al 90% entro il 2025. Il rapporto include anche misure contro i filtri delle sigarette (-50% entro il 2025) e gli attrezzi da pesca persi (obiettivo di raccolta del 50%).

Ieri, 23 ottobre, invece la Plenaria ha votato sulla relazione della Commissione Ambiente in materia di “Promozione di veicoli per il trasporto stradale puliti a basso consumo energetico”, che rivede la cosiddetta direttiva sui veicoli puliti, con l'obiettivo di aumentare la quota di veicoli a basse e a zero emissioni nei bandi di gara delle autorità pubbliche negli Stati membri dell'UE.

Lo stesso giorno, inoltre, la Plenaria ha votato anche sulla relazione “Qualità dell'acqua destinata al consumo umano”, che ridefinisce la "direttiva sull'acqua potabile" con l'obiettivo di allineare i suoi standard con i dati scientifici più aggiornati, rispondere all'iniziativa dei cittadini dell'UE "Right2 Water", affrontare alcune aree di miglioramento e adeguare il quadro legislativo per rispondere alle sfide emergenti (es. cambiamenti climatici ed economia circolare).