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venerdì 15 marzo 2019

Il mercato italiano di carta e cartone #differenziaAMOci 15/28

#differenziaAMOci 15/28

La produzione cartaria italiana segue (con il 9,8%, corrispondenti a 9,1 milioni di tonnellate) immediatamente Germania (24,8%), Finlandia (11,1%) e Svezia (11,1%) e rappresenta uno dei poli tecnologici di eccellenza nel panorama europeo e mondiale. Tra l'altro, mancando di materia prima, importiamo la totalità della fibra vergine. L'Italia è anche un esportatore netto di carta sin dal 2005.
Carta in Italia non significa solo produzione ma anche tecnologia, dai macchinari per converting alle intere linee produttive caratterizzate da altissima automazione e specializzata tecnologia che viene esportata in tutto il mondo.
In passato l'Italia esportava un terzo del proprio macero, per poi importarlo di nuovo sotto forma di cartone per imballaggi e carta grafica. Con la chiusura del mercato cinese, sebbene la produzione sia stata comunque in crescita anche nel 2018, il settore è andato in affanno a seguito di una riduzione del prezzo nel 2017 pari al 70% e l'accumulo di ingenti eccedenze difficili da smaltire.