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sabato 2 marzo 2019

La macerazione dei materiali cartacei

#differenziaAMOci 2/28

Una volta terminato lo smistamento, il passaggio successivo prevede la triturazione seguita dallo spappolamento della carta. La triturazione viene fatta per ridurre i materiali cartacei in piccoli pezzi. Dopo che il materiale è stato triturato finemente, viene miscelato con acqua e prodotti chimici per rompere le fibra di carta: questo processo è chiamato spappolamento, e con esso i materiali cartacei diventano una poltiglia.

Durante il processo di spappolamento, per produrre la poltiglia occorre aggiungere alla carta da macero una grande quantità di acqua: anche per questo motivo le cartiere sono spesso localizzate in prossimità di corsi d'acqua come i fiumi. 

Successivamente la poltiglia viene passata attraverso una serie di filtri che trattengono i contaminanti più grandi, come, ad esempio, inchiostri, punti metallici, pellicole di plastica e colla. La poltiglia viene mischiata più volte al fine di ottenere un prodotto meno liquido (polpa), ed successivamente viene centrifugata per separare altri detriti come, la plastica e le graffette metalliche, e l'acqua: i materiali leggeri come la plastica galleggeranno in alto, mentre i materiali pesanti come i metalli cadranno sul fondo ed entrambi potranno essere eliminati.

Il processo successivo è la de-inchiostrazione: mettendo la polpa in un dispositivo di galleggiamento insieme a sostanze chimiche e bolle d'aria, viene eliminata qualsiasi forma di colorante o inchiostro migliorando la purezza e il candore. Per sbiancare ulteriormente la polpa può anche essere utilizzato il perossido di idrogeno. Questo intero passaggio è anche chiamato il processo di pulizia in quanto pulisce la polpa più e più volte per garantire che sia pronta per la fase di elaborazione finale.

...vuoi conoscere la fase finale del processo di riciclaggio? Domani #differenziaAMOci 3/28