#differenziAMOci 10/28
Le grandi aree metropolitane meritano un approfondimento separato, in quanto la maggiore complessità organizzativa della raccolta dei rifiuti unitamente all'elevata densità abitativa e alla sovrapposizione di differenti tipologie urbanistiche incidono anche sulla raccolta differenziata.
Le sette grandi aree urbane italiane (Torino, Milano, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Palermo) rappresentano il 12% degli abitanti dell'intera penisola e il 14% dei rifiuti prodotti (seppur in diminuzione in termini assoluti), con una raccolta differenziata che solo nel caso di Milano e Torino supera appena il 50% nel 2017.
Tuttavia la tendenza che vede i rifiuti passare dalla discarica al riciclo contraddistingue anche le aree urbane, ed in particolare Roma, Napoli e Palermo che vedono crescere (e non di poco) le percentuali di recupero di materiali diversi quelli cellulosici.
2017
fonte Comieco
|
RD
carta
|
RD
altri materiali
|
Rifiuti
indifferenziati
|
Milano |
12,00%
|
40,00%
|
48,00%
|
Torino |
14,00%
|
31,00%
|
55,00%
|
Firenze
|
13,00%
|
38,00%
|
49,00%
|
Roma |
14,00%
|
30,00%
|
56,00%
|
Napoli |
8,00%
|
26,00%
|
66,00%
|
Bari |
14,00%
|
26,00%
|
60,00%
|
Palermo |
3,00%
|
11,00%
|
86,00%
|