Grazie alla ferrea volontà del
Sindaco Cicchetti e dell’Assessore Sinibaldi, il processo di definizione del
Contratto di Fiume Velino riparte aggregando tutti i soggetti istituzionali
coinvolti un progetto che la nostra
associazione porta avanti ormai da anni.
Questo percorso di negoziazione
partecipata è stato avviato dalla delibera di Giunta n. 787 del 18/11/2014, con cui la Regione
Lazio ha ufficialmente aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume, una
grande opportunità di riqualificazione del territorio del bacino idrografico
del Velino, con interventi multisettoriali finalizzati a ridurre
l’inquinamento, migliorare la qualità dell’ambiente e rilanciare lo sviluppo
sostenibile indispensabile per le comunità locali adesso sarà necessario avviare
velocemente un tavolo tecnico operativo che dovrà portare in tempi rapidi alla
formalizzazione di un protocollo d’intesa tra i tanti soggetti istituzionali
interessati e all’avvio del processo di partecipazione che dovrà coinvolgere le
varie realtà insistenti sul territorio.
Il bacino del Velino, che
da anni viene depredato, deve tornare ad essere centrale e unificatore nella
vita dei comuni che attraversa e ciò sarà possibile esclusivamente ripristinando e proteggendo gli ecosistemi
acquatici, con particolare attenzione alla conservazione della biodiversità, e i
corridoi ecologici, nonché tenendo conto dell’adattamento ai cambiamenti
climatici. La cooperazione sulla governance partecipativa degli ecosistemi
fluviali ormai si basa sullo strumento del Contratto di fiume che costituisce
un metodo di lavoro per la gestione negoziata e partecipata delle risorse
idriche alla scala di bacino idrografico, con una modalità di gestione del
corso d'acqua a cui si aderisce volontariamente.