Dopo la Decisione della Giunta Regionale n.93 del 5 dicembre 2019, da lunedì 3 febbraio è iniziato l’iter per l’approvazione della Proposta di deliberazione consiliare 40/2019, ovvero il Piano rifiuti regionale del Lazio (elaborato a Torino dal raggruppamento temporaneo di imprese E.S.P.E.R. Srl - Ambiente Italia Srl).
Sebbene le premesse della proposta viene dichiarato che il Piano si ispiri (tra le altre) alle nuove Direttive contenute nel pacchetto UE sull'economia circolare, riteniamo l'aggiornamento del piano insoddisfacente sia rispetto alla tutela e salvaguardia dell'ambiente (con particolare riferimento alle autorizzazioni per la realizzazione degli impianti) sia rispetto al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Tali perplessità furono rilevate già in occasione dell'Approvazione delle Linee strategiche al Piano (Deliberazione di Giunta Regionale n.49 del 31 gennaio 2019), ovvero un documento di indirizzo per l'aggiornamento del Piano relativo all'arco temporale 2019-2025 che definiva gli obiettivi strategici generali, l'analisi dei dati relativi alla produzione e alla gestione dei rifiuti urbani del Lazio, gli obiettivi di raccolta differenziata dal 2019 al 2025 e la valutazione del fabbisogno impiantistico negli ATO, la localizzazione degli impianti di trattamento e di smaltimento finale rifiuti e le azioni da attuare nel medio termine per il raggiungimento degli obiettivi di Piano.
I Gruppi Ricerca Ecologica sicuramente chiederanno di essere auditi nelle competenti commissioni consiliari permanenti per cercare di contribuire al miglioramento della proposta (per quanto possibile).