Addenteresti una mela su cui hai appena spruzzato un insetticida?
Che domanda è?! E perché allora acquisti e consumi prodotti "ricchi" di pesticidi?
«mangiare è un atto agricolo»
(Wendell Berry)
Ormai è acclarato che i pesticidi sono cancerogeni (fonte IARC), generano difetti teratogeni, sono tossici per la riproduzione, inquinano pesantemente l'ambiente e le catene alimentari.
«per produrre gli alimenti di cui ci nutriamo
ricorriamo a concimi e pesticidi derivanti dal petrolio»
(Jeremy Rifkin)
Eppure l'Italia è il maggiore consumatore di pesticidi di tutta l'Europa occidentale (ben 3kg a persona all'anno), con valori doppi rispetto a quelli della Francia e della Germania (fonte: ISPRA, Rapporto 10/2015): d'altronde si è scelto di finanziare l'agricoltura integrata (basata sull'uso dei pesticidi anziché sulla sostituzione degli stessi) e non focalizzarsi su quella biologica o biodinamica.
Come se non bastasse, queste sostanze nocive vengono irrorate in ambito urbano in una fantomatica lotta alla zanzara tigre, con il solo risultato di sterminare gli antagonisti naturali (pipistrelli, rondini, anfibi, insetti predatori), contaminano le acque ed alterano le catene trofiche.
«la
lotta alla zanzara tigre dà risultati assai parziali e
provvisori perché gli insetti sopravvissuti
sono di
solito resistenti ad ulteriori trattamenti»
(ISDE, Medici per l'Ambiente)
Il numero delle sostanze di cui si trovano importanti tracce nelle acque è impressionante: 175 tipologie di pesticidi nel 2012 a fronte dei 166 del 2010 e di 118 del biennio 2007-2008 (fonte: ISPRA, Rapporto 208/2014). E ci sono ancora Sindaci che tentennano nel mettere al bando il glifosato ed altri diserbanti...
Nonostante l'impiego massiccio di anticrittogamici, funghi ed insetti "sgraditi" in realtà non muoiono se non in minima parte: dal dopoguerra ad oggi l'utilizzo di pesticidi è aumentato di dieci volte, mentre la dannosità di insetti ed erbacce è passata dal 33% al 42% (fonte Federchimica).
Che fare, allora?
«i contadini possono salvare il mondo»
(Jean Giono)
- Passare dall'agricoltura industriale all'agroecologia, concentrandosi non solo sulla produzione ma anche sulla sostenibilità ecologica del sistema agricolo
- Messa al bando di pesticidi, fertilizzanti e diserbanti
- Divieto di coltivazione e vendita di prodotti OGM
- Lotta biologica alle zanzare