Il 14 gennaio 2017 avrà inizio il corso di olivicoltura sul recupero degli oliveti abbandonati e nuovi impianti di produzione, progettato appositamente per il territorio a nord di Roma, tra la Cassia e la Flaminia, e organizzato dall'Associazione di Promozione Sociale Territorio, dalla Cooperativa Sociale La Gramigna, da OP Latium, dai Gruppi di Ricerca Ecologica Lazio e dal Comitato Civiltà Agraria Sacrofano.
Il corso, che tratterà degli aspetti storici, culturali, ambientali ma soprattutto economici e produttivi dell’olivo, sarà diviso in 7 moduli specifici, dedicati ad altrettanti aspetti della produzione olivicola, realizzati in collaborazione con le maggiori organizzazioni di produttori del panorama laziale e con agronomi specializzati nella materia. È rivolto non solo ai professionisti del settore, ma a tutte le persone che desiderano approcciarsi in maniera più approfondita al mondo dell’olivicoltura.
Il corso consentirà di approfondire conoscenze di botanica, biologia, fisiologia e fitopatologia dell’olivo, pratiche agronomiche di impianto, potatura, cura e manutenzione di un oliveto, tecniche di estrazione dell’olio e di confezionamento oltre che valutazioni organolettiche e nutrizionali, e classificazione merceologica di un olio di oliva.
Finalità di questo corso è quella di dare una spinta propulsiva per cambiare passo e strategia nella produzione olivicola di un territorio tradizionalmente vocato a questa coltura, creando nuovi operatori ben preparati e indirizzandoli innanzitutto verso un recupero degli uliveti abbandonati nonché la realizzazione di nuovi impianti. In tal modo il progetto avrà una doppia valenza: economica, in quanto possibile fonte di reddito per la popolazione, e ambientale, in quanto contributo alla conservazione e valorizzazione del paesaggio rurale sacrofanese.
Una nuova olivicoltura per rilanciare il settore è ciò che occorre: economicamente sostenibile e produttiva, che abbia un elevato profilo qualitativo e che possa crescere e consolidarsi, favorendo lo sviluppo e il consolidamento di forme di aggregazione fra i produttori e la disponibilità di sufficienti quantitativi di olio di elevata e uniforme qualità. Solo con questi presupposti si può sperare di avviare una razionale ed efficace strategia commerciale.
Il primo modulo, denominato “Introduzione all'analisi chimica e sensoriale dell’olio extravergine di oliva“, si terrà a Sacrofano presso la sede del Parco di Veio, in via per Castelnuovo di Porto 14.
Per informazioni:
347/2733078
territorio@outlook.it
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