Pagine

In evidenza

martedì 25 luglio 2017

Roghi tossici a Roma e Ciampino: i GRE si rivolgono al Ministro Minniti

Lettera aperta al Ministro dell'Interno 
dei CdQ e Associazioni di Roma Sud-Sud Est e CdQ di Ciampino.

Marco Minniti, Ministro dell'Interno
Egregio sig. Ministro,  

smaltita la delusione per la Sua risposta all'interrogazione parlamentare dell'Onorevole Rampelli, constatiamo la  consapevolezza da parte dell' Istituzione da Lei Amministrata e Diretta  del grave problema, ma la Sua risposta ci è parsa, cosi come a molti altri Cittadini sottoposti agli effetti nocivi dell'attività criminale che in quei luoghi indubbiamente esiste, largamente inadeguata, perché vaga e lacunosa.

Gli scriventi si chiedono  e Le chiedono, come mai e sulla base di quali evidenze, il Ministro dell'Interno possa affermare che quei territori siano sotto il controllo dello Stato, quando giornalmente, in molti Quartieri italiani si verificano roghi di altissimo impatto visivo ed innegabili effetti negativi per la salute pubblica, la salubrità ambientale, la mobilità e la sicurezza pubblica sia di molti Residenti dei Campi che degli oltre cinquecentomila Residenti con essi confinanti.

È ovvio che i roghi, indipendentemente dall'intensità, ovvero il discrimine che determina gli interventi dei Vigili del Fuoco, non sono affatto diminuiti. I Residenti sanno bene che c'è stato solo un cambio di modalità di "ripulitura" dei materiali, infatti oggi si attuano una serie di micro roghi, in diverse ore del giorno, e solo per altri motivi si ricorre a roghi che richiedono l'intervento dei Vigili del Fuoco. 

I roghi poi sono solo l'ultimo atto di una serie di attività criminose come furti, rapine e raccolta illecita di rifiuti speciali e pericolosi, poste in essere da sodalizi criminali che per ottenere omertà utilizzano metodi tipo mafioso, come intimidazioni tutt'altro che verbali, anzi violente.

Siamo consci che l'attività è oggetto di indagine delle Forze dell'Ordine, ci mancherebbe ciò non fosse, ma oltre 15 anni di esperienze dimostrano che le attività poste in essere fino ad oggi non sono sufficienti.

Concludendo, i Comitati e Associazioni civiche di Roma, in Coordinamento nazionale per il contrasto dei roghi tossici all'interno e nelle adiacenze  dei Campi Nomadi, chiedono di dare ai Prefetti  poteri speciali previsti nei casi di specie, risorse economiche, mezzi e personale, per un contrasto efficace al fenomeno e per la risoluzione definitiva del grave problema.

I Cittadini, consapevoli di non avere idonee  conoscenze istituzionali, tecniche, professionali e giuridiche,  non hanno la presunzione di fare proposte applicabili al caso in oggetto, ma desiderano cooperare.

Si attendono però da Lei, dal Governo di cui fa parte in unione con Sindaci e Prefetti, di tutte le città italiane interessate dalla succitata attività criminale, iniziative concrete e immediate per la definitiva cessazione dei roghi tossici. 

Fermare i roghi e le altre attività criminali, è solo il primo passo per migliorare la Qualità di Vita per tutti i cittadini di qualsiasi etnia essi siano, ed inoltre restituirebbe la libertà in primis a chi in quelle segreganti realtà ad oggi vive, e consentirà  di salvaguardare la sicurezza e la salute di Tutti.

Un vento che sempre più forte soffia è  quello del rogo sociale del razzismo, il quale   è senza dubbio alimentato dalla mancanza pluridecennale di soluzione al problema.

Una soluzione seppur tardiva consentirebbe  l'avvio di una nuova modalità di interazione che permetta un percorso di vera inclusione.

Un Paese civile che ha dimostrato grande capacità nell'affrontare problemi di ordine pubblico, di terrorismo e di criminalità organizzata, sia nel presente che nel passato, non può liquidare questo problema quasi come ineluttabile, affermando che può essere soltanto contenuto nelle dimensioni (“mitigare”) .

Manca, dunque, una precisa volontà  politica, le cui ragioni ci sfuggono, di  estirpare il fenomeno in maniera definitiva e radicale? 

I cittadini non si arrendono.

I CdQ ed Associazioni firmatarie di questa lettera, unitamente a tutti quei cittadini che sono sottoposti ogni giorno ai roghi tossici, continueranno a tenere alta l’attenzione mettendo in campo ogni altra utile iniziativa con lo scopo di debellare definitivamente il grave fenomeno, coinvolgendo anche le Istituzioni sovranazionali, pur consapevoli di esporre il paese alla risibilità delle altre Nazioni Europee che dimostrano maggiore attenzione ai problemi legati alla tutela dell’ambiente e della salute delle persone.

In attesa di urgentissimo riscontro, ribadiamo la nostra disponibilità a fornire sempre fattiva collaborazione a tutte le Istituzioni e cogliamo l'occasione per cordialmente salutare. 

CdQ Morena
CdQ Colli Aniene Bene Comune
CdQ Rebibbia
CdQ Nuova Ponte di Nona
CdQ Torraccia
CdQ Tor Sapienza
CdQ Campo Romano Casalotto
CdQ Villa Senni Centroni
CdQ Statuario Capannelle
CdQ La Rustica
CdQ Vermicino

GRE Gruppi Ricerca Ecologica
Associazione Tipiattivi
Associazione Vivere Colli Aniene
Associazione Casal Monastero
Associazione Culturale Rinascita
Associazione QuelloCheDavveroConta

CdQ Folgarella in unione con Tutti i CdQ del Comune di Ciampino