Roma, autodemolitori in via P. Togliatti |
L’area, che è estesa ben 45.000mq, sarebbe verosimilmente a ridosso della Riserva Naturale Valle dell’Aniene, istituita con L.R. 6 ottobre 1997, n. 29 (B.U.R. 10 novembre 1997, n. 31 S.O. n. 2): ove la notizia di stampa rispondesse a vero, la scelta di spostare attività ritenute incompatibili per motivi ambientali con l’attuale collocazione, delocalizzandole al confine con una delle poche aree protette site all’interno del Grande Raccordo Anulare, sarebbe semplicemente assurda: tale scelta rischierebbe infatti di pregiudicare ogni aspirazione alla valorizzazione e tutela della Riserva su menzionata, compromettendone il delicato ecosistema, nonché di contribuire ad alimentare il degrado della periferia Est.Il sito prescelto, inoltre, sarebbe altresì in prossimità del Parco della Cervelletta, in merito al quale da anni numerose associazioni si battono per una riqualificazione in chiave ecosostenibile, nonché di numerose aziende agricole dedite a produzioni biologiche.
Il Casale della Cervelletta nella Riserva Valle dell'Aniene |
Da ultimo, ma non certo perché meno importante, il sito prescelto è nelle immediate vicinanze del fosso di Tor Sapienza - Tor Tre Teste, affluente in sinistra idrografica dell'Aniene: la scelta di localizzarvi oltre dieci impianti per il trattamento dei rifiuti (nella fattispecie, autodemolitori) è pertanto in totale contrato con i presupposti e gli obiettivi del Manifesto d’intenti per il Contratto di Fiume Tevere sottoscritto a novembre 2017.
Nell’esprimere forte preoccupazione per quanto sopra, i GRE hanno chiesto al Sindaco Virginia Raggi di sospendere ogni atto amministrativo in tal senso e di convocare una Conferenza dei Servizi ai sensi dell’Art. 14, comma 1, della legge 241/1990 a cui chiamare a far parte almeno la Regione Lazio, RomaNatura, l'Autorità di Bacino del Fiume Tevere e le associazioni ambientaliste.