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lunedì 19 novembre 2018

Lupi, dall'UE via libera ai risarcimenti per gli agricoltori

Gli Stati membri potranno concedere un risarcimento completo agli agricoltori per i danni causati da animali protetti, come i lupi: è quanto ha stabilito la Commissione, modificando gli orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti di Stato nel settore agricolo. 

Le modifiche apportate consentiranno inoltre di rimborsare integralmente i costi degli investimenti effettuati per prevenire tali danni, ad esempio la costruzione di recinzioni elettriche o l'acquisizione di cani da guardia. E soprattutto - aggiungeremmo noi - aumentando il sostegno agli agricoltori nelle aree in cui sono presenti grandi carnivori, anche di dare una risposta forte a chi, enfatizzando oltremisura il fenomeno, vorrebbe riaprire la caccia agli animali protetti e in via d'estinzione.

Il successo della politica di conservazione dell'UE dipende infatti anche dalla gestione efficace dei conflitti associati alla conservazione degli animali protetti. Potranno quindi essere concessi aiuti per risolvere i conflitti associati alla conservazione degli animali protetti utilizzando i fondi dell'UE, in particolare nell'ambito del Fondo agricolo europeo per lo sviluppo rurale e dai fondi nazionali (aiuti di Stato).


Le norme sugli aiuti di Stato applicabili al risarcimento dei danni causati da animali protetti sono stabilite negli orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020. Finora, solo l'80% degli investimenti poteva essere rimborsato attraverso aiuti di stato. La decisione odierna modifica le linee guida per portare tale percentuale al 100%. Gli Stati membri saranno inoltre autorizzati a rimborsare il 100% dei cosiddetti costi indiretti, come i costi veterinari derivanti dal trattamento degli animali feriti e i costi del lavoro legati alla ricerca di animali scomparsi a seguito di un attacco da parte di un animale protetto.