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lunedì 20 luglio 2020

Erosione costiera, in Regione Lazio tutto tace

Era lo scorso 10 febbraio quando la XII Commissione consiliare permanente della Regione Lazio si riunì in pubblica audizione sul tema dell'erosione costiera. All'incontro parteciparono anche i GRE LAZIO, che ebbero modo di evidenziare i limiti dell'approccio regionale al fenomeno, suggerendo
 le seguenti indicazioni:
  • piena applicazione delle Linee Guida Nazionali per la difesa della costa dai fenomeni di erosione e dagli effetti dei cambiamenti climatici elaborate nel 2016 dal MATTM con Regioni e Ispra, in particolare studiando e monitorando le forzanti che contribuiscono al fenomeno dell’erosione costiera nel Lazio e migliorando la resilienza costiera per promuovere la sostenibilità
  • sperimentazione in siti a forte erosione del BMS e di altri sistemi innovativi (attenuatori d’onda, barriere in geosacchi), anche coinvolgendo – ove presenti – gli operatori balneari;
  • salvaguardia dei litorali liberi da strutture e opere di difesa e conservazione ambienti dunali costieri del Lazio riducendo ulteriormente la pressione antropica;
  • estensione ZPS marine per ridurre la pressione sull'habitat marino (i GRE hanno proposto osservazioni in tal senso in occasione della revisione delle perimetrazioni di 16 Z.S.C. marine di cui all’avviso della Direzione Ambiente della Regione Lazio pubblicato il 29/10/2019);
  • laddove interventi a forte impatto ambientale non hanno sortito risultati (barriere, pennelli), bisogna valutarne la bonifica ripristinando il flusso di sedimenti che alimenterebbe le spiagge e riducendo al minimo il loro impatto ambientale.
Da quell'incontro, tuttavia, non si è avuta più alcuna notizia: non un'informativa, non un'aggiornamento, non un progetto. Niente di niente. Ed è per questo che i Gre Lazio hanno deciso di prende l'iniziativa e scrivere al Presidente della XII Sergio Pirozzi per sapere se almeno risultano presentati progetti per interventi di ripascimento nei Comuni costieri laziali ed in particolare nel Comune di Fiumicino, che maggiormente ne aveva posto l'esigenza nonostante la contrarietà delle organizzazioni ambientaliste presenti.

Vi terremo aggiornati...