Il sentiero, da poco riaperto ed inserito nella rete del Sentiero Coleman e del Cammino Naturale dei Parchi, parte dalla piazza principale del bel centro storico di Cineto Romano (consigliamo il parcheggio gratuito in Via delle Robinie alle spalle della Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista): dopo un primo tratto pavimentato si arriva in un fontanile dove è possibile prendere dell'acqua. Si sale un pochino e si arriva alla piccola chiesa di Santa Maria delle Grazie, che pare sia stata edificata da San Francesco. Da qui si continua su un pezzo di strada bianca, fino ad arrivare alle indicazioni per le cascate dalle quali ci si addentra attraverso boschi e pozze d'acqua cristallina in uno scenario di rilevante interesse naturalistico e paesaggistico.
Quello che più ci interessava, come Gruppi Ricerca Ecologica, era la scoperta dell'ambiente umido, caratterizzato da formazioni di travertino e dalla presenza del gambero di fiume (Austropotamibius pallipes), indicatore della integrità dell'ecosistema e della Salamandrina dagli occhiali (Salamandrina perspicillata).Al termine del percorso ci ha "atteso" la cascata grande, che muove con l’incessante forza dell’acqua una fresca brezza.
Profilo itinerario: anello
Difficoltà: medio-facile (diversi tratti in ripida discesa/salita, sentieri esposti, qualche guado)
Note: le cascate non sono balneabili. Durante la stagione estiva, famiglie con bimbi piccoli possono percorrerla ma non è possibile portare passeggini. L'escursione non è adatta alle persone che soffrono di vertigini o a mobilità ridotta!