A rischio anche Campagnano, Sacrofano, Formello e l’area compresa nel territorio del Parco di Veio.
I GRE LAZIO partecipi ancora una volta in audizione presso il Consiglio regionale del Lazio con l’amministrazione di Magliano Romano e le altre associazioni e comitati per scongiurare che la discarica possa essere riclassificata da inerti (calcinacci) a speciali non pericolosi.
Vista l'assurda pianificazione regionale superiore, che lascia ai privati l’iniziativa, la riclassificazione aprirebbe la porta ai rifiuti solidi urbani di Roma, che sconta un'atavica cattiva gestione della raccolta differenziata nonchè la mancata autosufficienza del proprio conferimento. Perchè la verità è che Roma non sá dove mettere i propri rifiuti e la politica è totalmente incapace di dare una soluzione diversa dal nascondere la polvere sotto il tappeto, ovvero scaricare tutto sui comuni minori dell'area metropolitana.
Dopo 7 ricorsi vinti, ci auguriamo che la convocazione della Conferenza dei Servizi del prossimo 24 febbraio possa scongiurare definitivamente questa eventualità, tenendo conto che l’interpretazione di poche righe del Piano regionale dei rifiuti, peraltro difforme dalla normativa di settore, non può permettere una riclassificazione senza i requisiti, come il TAR del Lazio ha ribadito più volte.