Pinuccia Montanari |
C'era d'aspettarselo: l'esito delle elezioni regionali nel vicino abruzzo rischia di far ripiombare nel caos la raccolta dei rifiuti urbani a Roma Capitale. Il neo-governatore Marco Marsilio ha infatti subito dichiarato alla stampa senza mezzi termini che una volta esaurito il tetto dei rifiuti che l'Abruzzo ha accettato di ricevere, non vi saranno ulteriori proroghe.
Nonostante anni di attendismo e immobilismo, culminati nelle recenti dimissioni dell'Assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari a seguito della mancata approvazione da parte della Giunta capitolina del bilancio dell'AMA, continueranno a pesare sui cittadini romani che, oltre a pagare una tassa sui rifiuti tra le più alte, devono patire anche un cronico disservizio a cui sostanzialmente si è tentato di porre rimedio esclusivamente tramite un incremento del numero dei cassonetti posizionati su strada.
Economia circolare, raccolta differenziata spinta, "zero waste" sembrano però essere valori che a Roma continuano a stentare di affermarsi: la città eterna infatti è stato spesso "condannata" dai tabloid internazionali proprio (tra i tanti disservizi) per la sporcizia ed il sudiciume generato dall'accumularsi per giorni dei rifiuti in strada.
Ma anche dopo lo shock dell'incendio che ha distrutto il TMB Salario a dicembre scorso, la situazione ci appare ben lungi dal trovare soluzione: e così la Sindaca Virginia Raggi starebbe addirittura pensando di chiedere alla Montanari di rivedere le sue dimissioni.