Non volevamo crederci quando i nostri volontari ci hanno mostrato le foto: Roma è di nuovo invasa da elettrodomestici abbandonati ed in particolare frigoriferi dismessi. Nonostante gli sforzi dell'Amministrazione Capitolina ed in particolare all'incessante opera di prevenzione e repressione della Polizia di Roma Capitale, gli eco-criminali si sono velocemente liberati di quanto evidentemente accumulato in diversi mesi.
E così in numerose zone di Roma è improvvisamente tornato il degrado. Già a marzo scorso avevamo denunciato il fenomeno, a cui oggettivamente Roma Capitale e Ama diedero pronta risposta, ma a questo punto dobbiamo necessariamente iniziare a pensare, se non proprio al complotto contro agli sforzi ambientali del Campidoglio, almeno alla presenza di un sistema criminale organizzato.
Senza voler aggiungere altro, Ed elevato è anche il rischio
per l’ambiente in quanto frigoriferi particolarmente vecchi possono
ancora contenere freon, un fluido refrigerante ritenuto estremamente
dannoso per l’ozono ed il cui utilizzo sarebbe stato vietato dal
protocollo di Montreal (firmato il 16 settembre 1987, entrato in vigore
il 1º gennaio 1989 e sottoposto alle revisioni del 1990 a Londra, 1992 a
Copenaghen, 1995 a Vienna, 1997 a Montréal e 1999 a Pechino). ricordiamo che l'abbandono
alla rinfusa degli apparecchi provenienti dalla cosiddetta "filiera del
grigio" (carcasse di frigoriferi e lavatrici, sportelli di congelatori,
fili elettrici e chi più ne ha più ne metta) viene considerato
abbandono di rifiuti speciali e pericolosi, elencati nell'allegato D
alla parte quarta del D.lgs 152/06.
Ecco le foto che abbiamo scattato (nella fattispecie a via Emilio Longoni, nel quadrante Est, nelle immediate prossimità dell'INPS Casilino Prenestino e del Rome American Hospital):