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martedì 12 marzo 2019

Frigoriferi abbandonati, ci risiamo?


Roma, parcheggio del parco di Tor Tre Teste a via Molfetta
Alcune aree di Roma sembrano essere state invase da frigoriferi abbandonati: il fenomeno si era già manifestato nel 2016 e nel 2018, ma vista la ripresa del servizio di raccolta ingombranti operato gratuitamente da AMA nei Centri di raccolato ingombrati e RAEE presenti in quasi tutti i municipi (solo l'VIII - Piramide e il XV - La Storta sono temporaneamente chiusi per lavori) c'è da presupporre che ci si trovi di fronte a veri e propri criminali.

I volontari dei Gruppi Ricerca Ecologica ne hanno individuati direttamente ad esempio a ridosso del parco di Tor Tre Teste e in via Longoni, ma le segnalazioni sono tantissime in tutta Roma. Sportello dei Diritti: " Cassazione Conferma. Frigoriferi e Lavatrici sono Rifiuti Speciali e Pericolosi, Multa da € 3.000 ad un Cittadino"
L'abbandono alla rinfusa degli apparecchi provenienti dalla cosiddetta "filiera del grigio" (carcasse di frigoriferi e lavatrici, sportelli di congelatori, fili elettrici e chi più ne ha più ne metta) viene considerato abbandono di rifiuti speciali e pericolosi, elencati nell'allegato D alla parte quarta del D.lgs 152/06. Ed elevato è anche il rischio per l’ambiente in quanto frigoriferi particolarmente vecchi possono ancora contenere freon, un fluido refrigerante ritenuto estremamente dannoso per l’ozono ed il cui utilizzo sarebbe stato vietato dal protocollo di Montreal (firmato il 16 settembre 1987, entrato in vigore il 1º gennaio 1989 e sottoposto alle revisioni del 1990 a Londra, 1992 a Copenaghen, 1995 a Vienna, 1997 a Montréal e 1999 a Pechino).


Roma, via Emilio Longoni
Sebbene gli elettrodomestici vadano smaltiti secondo le regole imposte dal Testo unico dell’ambiente, la denuncia e la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.040 euro a 6.200 euro sembrano non incutere timore in chi, nottetempo, decide di sbarazzarsi di quanto non più utile abbandonandolo nei parcheggi, a bordo strada, in terreni incolti. Aggiungendo degrado a degrado in una Città che sembra proprio non riuscire a rialzarsi: e così oltre ai frigoriferi, ciclicamente per strada si trovano anche materassi, divani, scarti di sfasciacarrozze...

Tornando ai frigoriferi, se ancora presenti i motori e se non sono state abrase le etichette riportanti il numero di serie sarà possibile tentare di risalire al possessore. Tuttavia siamo consapevoli che vigilare un territorio amministrativo come quello di Roma Capitale, esteso ben 1.285 km², è impresa estremamente ardua: se da un lato è indispensabile valutare la possibilità di videosorvegliare le aree più soggetto ad abbandono di rifiuti, una grande mano può giungere proprio dai cittadini, i quali possono e devono segnalare prontamente alla Polizia Locale di Roma Capitale ogni atteggiamento sospetto.