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domenica 16 aprile 2017

Pasqua, il glifosato sulla vostra tavola!

L'agnello l'avete mangiato? Si? No? 

Ma sapreste dire quanti pesticidi e diserbanti avete portato oggi sulla vostra tavola imbandita per il pranzo pasquale?

Eggià, perchè appena ieri abbiamo immortalato il Giuseppe Bottazzi alias Peppone della foto qui accanto che, di sabato Santo, anziché prepararsi spiritualmente per la celebrazione imminente (o comunque anche solo all'immancabile abbuffata culinaria), se ne andava in giro a diserbare chimicamente con tanto di tanica di Roundup in bella mostra sballottata a destra e a manca.

Questo prodotto fu sintetizzato negli anni '50 da uno svizzero: dopo un lungo impiego militare in Vietanam con il nome "agente arancio", fu commercializzato dal 1974 in esclusiva dalla Monsanto fino alla scadenza del brevetto

E' il tristemente noto glifosato, l'ospite indesiderato del vostro pranzo pasquale: viene utilizzato per liberare dalle erbacce i campi, ma anche gli orti, i giardini, i marciapiedi e le sedi ferroviarie. Ma il glifosato provoca aborti e malformazioni, è un probabile cancerogeno (come denunciato dallo IARC, l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro divisione della Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS), crea inquinamento ambientale (soprattutto delle acque, come denunciato dall'Ispra), riduce la biodiversità e rappresenta un reale pericolo per la salute umana perché percorre tutta la catena alimentare.

Il Ministero della Salute italiano da agosto 2016 ne ha limitato l’uso e il commercio: è ormai vietato usare glifosato in luoghi pubblici come “parchi, giardini, campi sportivi e zone ricreative, aree gioco per bambini, cortili ed aree verdi interne a complessi scolastici e strutture sanitarie”. Inoltre è vietato anche impiegarlo in agricoltura nel periodo che precede il raccolto e la trebbiatura. 

Ma, in Europa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) tentenna in maniera alquanto sospetta, e la Commissione Europea ha nuovamente prorogato fino alla fine di quest'anno l'autorizzazione all'uso del glifosato.

E quindi, nel frattempo, potreste ancora fare a vostra insaputa un bel brindisi con un bicchiere di rosso Roundup Doc.