Horizontal Popup Menù with Images
consigli e idee dalla rete news dalle Istituzioni aree protette energie in circolo

mercoledì 3 maggio 2017

Malagrotta: l'Arpa pubblichi subito i dati sui contaminanti

Il direttore generale dell‘Arpa Lazio, Marco Lupo, parlando con l’agenzia DIRE a margine della commissione regionale Ambiente del 15/11/2016, ha dichiarato che: “Il problema di Malagrotta è la fuoriuscita di liquidi inquinanti nonostante la presenza del ‘polder’, la parete di contenimento. Abbiamo fatto dei campionamenti nel 2016 al di fuori della parete e abbiamo trovato una contaminazione riconducibile a una fuoriuscita di liquidi. Quindi la prima messa in sicurezza che si sta attuando, su nostra richiesta, è quella di controllare che il livello della discarica resti al di sotto della parete, per evitare altri sversamenti”.

Tuttavia, gli ultimi dati diffusi a livello pubblico sull'inquinamento delle acque esterne al polder della discarica di Malagrotta e agli impianti di trattamento rifiuti ad essa adiacenti risalgono al 2010, e - sebbene numerose associazioni, comitati e cittadini da tempo segnalino la difficoltà a reperire informazioni aggiornate sulle condizioni delle acque di superficie e di falda attorno alla discarica di Malagrotta e ai collegati impianti di trattamento rifiuti, sul sito web di ARPA Lazio non viene reso disponibile alcun dato.

La discarica di Malagrotta dal satellite (fonte Google Maps)
Eppure informazioni aggiornate sulla contaminazione delle acque sia superficiali che sotterranee nei territori limitrofi alla discarica devono essere diffuse alla popolazione tutta e devono essere messe a disposizione sia della comunità scientifica, che dei cittadini impegnati da anni nella riqualificazione del territorio di Malagrotta-Ponte Galeria..

Per questi motivi, i GRE LAZIO hanno chiesto ad Arpa (ai sensi del D.Lgs. 195 del 19 agosto 2005, Direttiva europea 2003/4/CE sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale) di fornire i dati di sintesi e di dettaglio sulle analisi chimico-analitiche effettuate da ARPA nel 2016 nei piezometri posti attorno alla discarica in particolare di quelli contrassegnati dalle sigle . Z9, ZNP1, V8, Z8, Z6, Z5, Z7, V7, ZNP4, ZNP6, V4, Z4, NP1, NP2, NP3, NP7 che nelle analisi 2008-2010 sono risultati gravemente inquinati.

Inoltre, è stata richiesta un'adeguata cartografia con la posizione di detti piezometri rispetto alla discarica e agli impianti di trattamento rifiuti ad essa adiacenti, ed i dati analitici del Rio Galeria, anch'esso risultato gravemente compromesso con indicazione della posizione della/e stazioni di rilevamento.

Entro 30 giorni, Arpa dovrà dare una risposta.